Guida alle misure: cappotti e soprabiti

Misurare il cappotto/soprabito (spalla classica)

⚠️La presente guida tratta esclusivamente i cappotti e soprabiti (anche impermeabili o trench) con spalla classica a giro (cioè, con la configurazione del giromanica e della spalla identica a quella delle giacche).
Per le misure di cappotti e soprabiti con manica raglan, si veda invece la nostra guida alle misure del soprabito raglan.

Come d'abitudine, consigliamo di confrontare le misure indicate sul sito con quelle di un cappotto dal taglio analogo che già possedete e che vi veste bene. 
⚠️Il confronto delle misure dovrebbe avvenire fra capi dal taglio simile: quindi, ad esempio, confrontate un cappotto con spalla classica sul sito con un altro vostro cappotto con spalla classica, e non con un raglan, perché le proporzioni sono differenti.

Prendere le misure con un metro da sarto come indicato di seguito, disponendo il capo ben disteso in modo naturale su una superficie piana, con tutti i bottoni abbottonati.

A) Misura del torace

Misurare come sopra la larghezza del cappotto a livello del torace, subito sotto i giromanica (da ascella a ascella).

🔎 Se rilevata come indicato sopra, questa misura corrisponde esattamente alla metà della circonferenza di petto del cappotto: per ottenere la circonferenza, basterà quindi moltiplicarla per 2.

B) Larghezza spalle

Le misure di larghezza spalle indicate sul sito sono sempre prese sulla parte posteriore dei cappotti (più agevole e preciso che sul fronte).

Misurare la distanza fra le due cuciture della spalla, sulla sommità dei giromanica, come in foto. La distanza è intesa da cucitura a cucitura, senza considerare quindi eventuale rollino della spalla, imbottitura sul giromanica, ecc.

‼️Confrontare la larghezza delle spalle è essenziale nel caso di un soprabito con spalla classica a giro: soprattutto se si intende fare un uso del cappotto come soprabito classico, cioè indossarlo sopra a una giacca che a sua volta ha la spalla strutturata, è fondamentale che la misura sia corretta per garantire buona comodità al cappotto e all'insieme. 
Nel dubbio, si consiglia di optare per un paio di cm in più piuttosto che in meno.

C) Lunghezza maniche

Misurare la lunghezza della manica lungo il suo asse centrale, dal fondo fino alla sommità del giromanica, cioè dove la manica è cucita alla spalla.

N.B.: come per le giacche, spesso anche sui cappotti le maniche si possono allungare di qualche cm. La fattibilità di questa modifica però dipende molto dal metodo usato (se dal fondo, oppure smontando il giromanica), dall'abilità e tecnica del sarto/a, e dalla costruzione del capo: va quindi valutata caso per caso.

D) Lunghezza 

Le misura di lunghezza dei cappotti indicate sul sito sono sempre prese come sopra in foto, misurando lungo la cucitura centrale sulla schiena, colletto escluso.

🔎A differenza di quanto accade per giacca maschile, che ha delle proporzioni in lunghezza abbastanza standard anche nel corso del tempo, la lunghezza dei cappotti può invece variare di molto, anche nel mondo del vintage, a seconda delle epoche, degli stili, della tipologia e del carattere del capo.

🪡Quasi sempre è possibile, volendo, fare accorciare leggermente un cappotto o un soprabito (anche se andrà prestata grande attenzione a non stravolgere troppo alcune proporzioni fondamentali: la profondità dello spacco, la distanza delle tasche dal fondo, ecc.).
Nei cappotti sartoriali, e su alcuni cappotti ready-to-wear di particolare qualità, a volte si trova, sul fondo, un ampio margine di stoffa ripiegato all'interno, che consente di far allungare di qualche cm il capo: qualora ciò sia possibile, viene sempre specificato nei nostri annunci sul sito, ma ad ogni modo la fattibilità della modifica andrà valutata caso per caso.


E) Larghezza punto vita 

Questa misura è utile nel caso dei soprabiti che hanno un taglio con punto vita segnato, cioè più stretto (tipo "a clessidra"), per valutare la vestibilità sul punto vita.

Con il soprabito ben disteso e tutti i bottoni abbottonati, misurare la larghezza a livello del punto più stretto (nel caso di un cappotto 3 bottoni, in genere in corrispondenza del bottone centrale).

🔎 I soprabiti che più tipicamente hanno un taglio con punto vita in evidenza sono spesso i modelli più formali, come il chesterfield, il covert coat all'inglese, ma anche il più sportivo polo coat doppiopetto, in tutte le loro varianti.
Esistono poi altri modelli di soprabiti che cadono dritti, "a sacco" o "a campana", senza evidenziare il punto vita, come ad esempio il loden. In questo caso, indichiamo comunque sul sito la misura del punto vita, anche se questa corrisponderà quasi sempre alla larghezza del torace.

F) Larghezza al fondo

Anche se non si tratta di una misura fondamentale, indichiamo quasi sempre anche la larghezza del cappotto al fondo, sempre misurata in piano.
Questa misura è utile soprattutto nel caso di cappotti con taglio particolarmente "a campana", per valutare l'ampiezza sul fondo.

Come attribuiamo le taglie a cappotti e soprabiti?

Fermo restando che la cosa fondamentale per valutare se un capo può andarci bene rimane sempre il confronto delle misure in cm, per i cappotti e soprabiti sul nostro sito non indichiamo di norma una taglia sola, ma diamo come indicazione un range di due o tre taglie.
Perché? Vediamolo insieme.

Il cappotto è un capo "da ultimo strato": si indossa per ultimo, sopra a tutti gli altri vari strati del vestiario.
Per questo motivo, crediamo che il margine di vestibilità in cm da considerare per i cappotti e soprabiti (da cui deriva poi l'attribuzione della taglia) debba dipendere non solo dalle misure del corpo di chi lo indossa, ma anche dall'uso che si intende fare del capo: cioè, dallo spessore e volume degli strati che si vogliono indossare sotto di esso.

Come suggerisce ovviamente il suo nome, tradizionalmente il soprabito nella moda maschile si indossava appunto sopra all'abito, o comunque sopra a una classica giacca strutturata. 

📏Per potere essere comodamente indossato sopra alla giacca, un soprabito deve avere un margine di vestibilità che noi quantifichiamo in almeno ca. 10 cm in più rispetto alla taglia: ad esempio, se io ho una taglia 50 (metà circonferenza torace = 50 cm), la mia giacca dovrà misurare almeno circa 54 cm di torace (margine che dipenderà poi anche dal suo taglio e stile), e il mio cappotto, che a sua volta andrà sopra alla giacca, dovrà misurare almeno circa 60 cm di torace per vestire agevolmente sopra alla giacca.
Anche le spalle del soprabito dovranno misurare qualche cm in più rispetto a quelle della propria giacca.
Si tratta, ovviamente, di parametri indicativi, basati sulle proporzioni dello stile classico più tradizionale, che vuole il soprabito cadere ben morbido sulla giacca, senza "tirare" e senza essere forzatamente aderente.

❗Se, però, si indossa il cappotto non su di una giacca strutturata, ma sopra a meno strati, ad esempio un maglione , un pullover, ecc., allora il margine di vestibilità necessario sarà inferiore: basteranno probabilmente anche circa 5-8 cm di margine rispetto alla taglia.
In altre parole, lo stesso cappotto dell'esempio di cui sopra, con una misura torace di 60 cm, andrà tranquillamente bene per un fisico con torace di 60-8 = 52 cm, ovvero una taglia 52, ma anche fino a 60-5=55 cm, cioè una tg. 54 abbondante!

📖🔎 Esempio con un ipotetico cappotto che misura 55 cm di torace: sul nostro sito lo classificheremo probabilmente (ciò dipenderà anche da taglio, stile e carattere generale), come taglia 46-50, che significa:

  • Consigliato a una tg. 46 per un uso come soprabito sopra alla giacca (55-46=9 cm di vestibilità: un buon margine per essere portato sulla giacca).
  • Consigliato a una tg. 48 per un uso o come soprabito, che vestirà però un po' più stretto, o meglio per un uso sopra a capi più leggeri come maglioni ecc. (55-48=7 cm di vestibilità).
  • Consigliato a una tg. 50 esclusivamente per un uso sopra a pochi strati, come pullover leggeri o maglioni (55-50=5 cm di vestibilità: decisamente troppo pochi per portarlo sopra alla giacca).
📖🔎Vediamo un ultimo esempio pratico, che ci dimostra come persone con le stesse misure antropometriche possono orientarsi su misure di cappotto differenti, a seconda del loro modo di portare il soprabito:
  • Tizio ha una circonferenza torace di 100 cm, cioè una tg. 50. Il suo modo di vestire è classico puro: veste sempre con giacca o abito completo, ama le buone proporzioni ariose e gli ampi volumi, e usa il cappotto sempre e solo sopra alla giacca o al completo, magari anche un bel 3 pezzi.
    Dovrà quindi considerare soprabiti con misura di torace di almeno ca. 50+10=60 cm.  
  • Caio ha una circonferenza torace di 100 cm, cioè una tg. 50, esattamente come Tizio. Ha però uno stile molto più sportivo e casual: non indossa mai giacche e men che meno l'abito, veste solo con capi di maglieria, magari un bel pullover con camicia o un dolcevita. 
    Potrà quindi considerare cappotti più piccoli, cioè con minori margini di vestibilità rispetto alla sua taglia: quindi, con misure di torace indicativamente di 50 + 5-8 = dai 55 ai 58 cm.

✔️Riassumendo il tutto, il nostro range di taglie su cappotti e soprabiti funziona così:

  • La taglia più bassa consigliata, o le prime due taglie, faranno riferimento a un uso del capo come soprabito classico, cioè portato sopra alla giacca.
  • La taglia o le due taglie più alte del range sono consigliate per un uso dello stesso identico capo sopra meno strati, laddove servirà meno margine di vestibilità, e a parità di misure del capo questo potrà quindi vestire corpi più grandi.