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Due parole sui "saldi" nel vintage

Il mondo della moda vintage, fra i tanti pregi, ha anche questo: l'essere completamente slegato e indipendente dalla produzione. Dovrebbe per questo essere del tutto estraneo anche al concetto di "saldi".

I "saldi" nella pratica commerciale moderna nascono infatti da esigenze produttivo-industriali ancor prima che commerciali: liquidare le collezioni vecchie per fare spazio a quelle nuove, esaurire stock di merce per incamerare nuovi stock... il tutto con gli ormai arcinoti risvolti di sovrapproduzione, marketing del consumo acritico, e approccio più o meno fast alla moda.

Non sarà in effetti un caso che nella moda la fetta di mercato che più sfrutta la pratica del "saldo" sia quella, ormai tristemente predominante, del fast fashion.

Ma risulta chiaro come nel mondo vintage e second hand, mancando la fase della produzione, venga inevitabilmente meno anche il concetto di "vecchia collezione" e "nuova collezione".

Non c'è vecchio e nuovo qui: ci sono tanti articoli unici, selezionati uno a uno, nessuno dei quali si vede posta una scadenza temporale.

Non c'è alcun pericolo che un abito vintage diventi "fuori moda", perché già di per sé, per statuto, si pone fuori dal tempo: e quindi al tempo è immune.

L'idea di un prodotto liquidabile allo scadere di una stagione è quanto di più distante dall'essenza vera della moda vintage.

Per questo non vedrete mai usata l'espressione "saldi" qui su Treble & Bass Vintage.
Una sterile questione di principio o di linguaggio? Può anche darsi... Ma anche dalle parole passa buona parte della comprensione di dinamiche che sono alla base del mercato odierno del vintage, e della moda in generale.

Questo non vuol dire che gli sconti non esistono! Qui sotto trovate diversi prodotti a prezzo scontato: dai cappotti in lana ai completi in lino, del tutto indipendentemente dalla stagionalità e dalla tipologia.